venerdì 25 settembre 2015

Ouatann Ombre sul mare - Azza Filali





 



Ouatann Ombre Sul Mare

Azza Filali

Fazi Editore



Non esiste, nella lingua italiana, un termine che possa rendere la parola ouatann, restituircene il carico di significato. Perché ouatann,
per le popolazioni che abitano la terra tra il Mediterraneo e il
Sahara, non è solo la patria, ma è un’intera tradizione condivisa, è una
lingua, un sistema di valori, di abitudini e di gesti, un certo modo di
intendere la vita.
Tunisia, 2008.
Malavita e politica hanno suggellato il loro patto, il malaffare regna
incontrastato. Un villaggio vicino a Biserta si spegne lentamente, in
silenzio, mentre i giovani si imbarcano per l’Italia. La felicità danza,
inafferrabile, al confine tra cielo e mare. In una villa isolata sulla
spiaggia si incrociano i percorsi di cinque sconosciuti: Rached,
giocatore incallito e funzionario frustrato; Naceur, ingegnere ex
galeotto che da un giorno all’altro ha visto la propria vita crollare;
Michkat, inquieta avvocatessa af- fezionata al passato; Faiza, giovane
sfuggente e focosa; Mansour, uomo violento dedito a una serie di
traffici illeciti. Tutti uniti dallo stesso desiderio: quello di un
futuro che si fa attendere, in un paese in cui la miseria di alcuni, il
lusso sfrontato di altri e la paralisi dei valori comunitari hanno
privato le persone di una dimensione essenziale: il senso di
appartenenza alla propria patria. Ma per chi ci vive, in questa patria,
anzi in questa ouatann, l’unico destino possibile è partire?
Che ne sarà allora della memoria collettiva di un popolo? A cosa è
servito il sangue di coloro che sono morti per la libertà?
Ouatann. Ombre sul mare
è un romanzo che racconta in modo inedito la Tunisia prima della
rivoluzione: la disoccupazione, la perdita delle speranze, il sogno di
Lampedusa, la ricerca di un’identità che non può costituirsi che
nell’alterità e nella memoria. Un romanzo sorprendente, per gli amanti
di intrecci possenti e della grande letteratura classica, in cui il tono
intimista si adatta a un racconto sfaccettato che assume anche i
caratteri del noir.

«Azza
Filali, donna di lettere e di scienza, al tempo stesso impegnata e
libera dal peso delle ideologie, si afferma come una delle voci più
forti e più sensibili della Tunisia odierna».

Le Monde

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